L’oceano è fonte di cibo, energia, materie prime, minerali e, sempre più frequentemente, di farmaci innovativi. E non solo: regola il clima terrestre e ospita la più grande diversità di esseri viventi ed ecosistemi, fornendo, allo stesso tempo, servizi economici, sociali ed estetici all’intera umanità. Conoscere e comprendere l’influenza dell’oceano su di noi e la nostra influenza sull’oceano diventa, quindi, fondamentale per vivere e agire in modo sostenibile: questa è l’essenza dell’Ocean Literacy, ovvero ”Educazione all’Oceano”.
L’ 8 giugno è una ricorrenza speciale: il World Oceans Day, Giornata Mondiale degli Oceani, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2008. L’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa celebra, assieme alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO questa giornata con il lancio della pubblicazione intitolata “Educazione all’Oceano per Tutti – Kit pratico”. La pubblicazione, la cui versione originale inglese è stata pubblicata alla fine del 2017, ha l’obiettivo di fornire ad educatori e studenti di tutto il mondo gli strumenti, le risorse e i metodi innovativi per comprendere i complessi processi e funzioni dell’oceano ed evidenziare le problematiche più urgenti. Primi fra tutti i cambiamenti climatici. Riscaldamento e innalzamento del livello del mare stanno avvenendo a ritmi molto più veloci di quanto di pensasse, l’aumento della concentrazione di CO2 sta causando una diminuzione del pH con conseguenze nefaste su ecosistemi unici come le barriere coralline. E poi la plastica, con oltre 8,3 milioni di tonnellate di rifiuti plastici sversati in mare ogni anno. “Per questa versione italiana, i miei ringraziamenti vanno all’Associazione per la Commissione Nazionale UNESCO Italia Onlus e alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO per il supporto”, afferma Ana Luiza M. Thompson-Flores, Direttore dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa. “Ci auspichiamo che questa pubblicazione possa fornire un supporto concreto a docenti ed educatori, che vogliano intraprendere un percorso di formazioni sui temi relativi all’oceano, e che possa essere inoltre considerato uno strumento utile nell’ambito più ampio dell’educazione allo sviluppo sostenibile e dell’implementazione dell’Agenda 2030”. “Speriamo che questa pubblicazione spinga i lettori – scienziati, educatori o studenti – ad assumere una maggiore responsabilità personale rispetto all’oceano”, aggiunge Franco Bernabè, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. “Che li stimoli ad agire come cittadini, a lavorare attraverso collaborazioni e reti, a condividere idee ed esperienze e a sviluppare nuovi approcci e iniziative a sostegno dell’Educazione all’Oceano” “La difesa e la tutela del mare e degli oceani richiedono grande attenzione da parte di tutti”, sottolinea Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente. “Il buono stato di salute degli oceani come patrimonio comune è anche il lascito che noi siamo tenuti a consegnare integro alle future generazioni. Strumenti come questo volume sono strategici nella diffusione di una cultura del mare e a spiegare la fondamentale ricchezza di questi habitat anche in termini di capitale naturale”.